Il Chianti: viaggio tra geografia, gusto e storia

Quando si parla del Chianti oggi è difficile fare una distinzione precisa. Ci si può riferire a una regione e alle sue bontà gastronomiche, al territorio in quanto tale oppure agli ottimi vini. Ci si può anche riferire a un fenomeno strano, particolare, che ha portato centinaia di inglesi a comprar casa tra queste colline, al punto da ribattezzare la zona “Chiantishire” – come se fosse una provincia britannica.

Questo avviene perché il Chianti, inteso come tutto l’insieme di queste caratteristiche, è una terra magica. Venti chilometri di colline e basse montagne che coprono tre province: Firenze, Siena e Arezzo. Il Chianti ha segnato per secoli la vita della gente del posto, dedita da sempre all’agricoltura, ma ha anche segnato per sempre la cucina tipica italiana. E la sua enogastronomia. Scoprirlo significa fare un viaggio a tutto tondo tra geografia, storia e gusto.

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Chianti, l’importanza del clima

Quel che rende questo territorio tanto fertile e adatto alle coltivazioni è sicuramente la formazione minerale delle sue terre combinata con un clima più che ideale. Data l’elevata erosione a cui sono soggette le colline, i materiali vengono assorbiti dalla terra che si arricchisce in modo totale.

Le temperature medie si aggirano tra gli 11 gradi e i 16, con precipitazioni mai eccessive. In cima alle montagne piove di più, spesso in modo esagerato, ma questa acqua che si accumula in alto va ad alimentare le le falde acquifere a valle, creando quel sistema di nutrimento del terreno che proprio grazie a ciò risulta completo. Il sole, che da queste parti non manca quasi mai, completa il lavoro della natura per rendere la terra iper produttiva.

I vini del Chianti

I vini del Chianti sono prodotti con una maggioranza di vitigno Sangiovese che copre il gusto per il 70-100% e che si completa con altri vitigni locali, a bacca rossa (per citarne solo alcuni Barbera, Canaiolo, Prugnolo, Syrah) o a bacca bianca (Albarola, Fiano, Moscato, Trebbiano). Il risultato è un tipo particolare di vino dal colore, odore e caratteristiche di gusto unici al mondo.

Il Chianti, bianco o rosso che sia, si presenta di colore vivace e limpido; l’odore è molto intenso, con sentori di fiori di mammola e una nota raffinata nelle bottiglie più invecchiate. Il sapore è vellutato, rotondo, leggermente sapido. I vini del Chianti sono rinomati ma non sono per forza dei vini da ristorante di lusso, anzi … . Si possono adattare a qualsiasi tipo di pasto e rendono tipica e gustosa la cucina toscana in tutte le sue forme. In particolare si sposano con  carne rossa, selvaggina, salumi e primi al sugo.

Gli itinerari del Chianti

Per degustare i vini del Chianti e scoprire i loro abbinamenti con i cibi toscani, regalatevi qualche itinerario in questo territorio magico. I borghi medievali, il Museo del Vino di Greve in Chianti, il Museo Archeologico di Chianti Senese, le stazioni termali che costellano la regione si prestano per vacanze rilassanti e soddisfacenti, sotto ogni aspetto. Il tutto si completa con la possibilità di assaggiare le migliori ricette della produzione genuina toscana, per dare un senso ulteriore alla bontà dei vini del Chianti.