Ragù di Capriolo, un condimento sofisticato
Nato come una variante del ragù alla bolognese, questo condimento a base di carne di capriolo viene cucinato di solito in zone di montagna, dove è disponibile questo tipo di carne dalla consistenza delicata e morbida pur essendo molto saporita.
Per attenuare l’aroma selvatico, è consigliabile lasciare marinare almeno un giorno la carne di capriolo, inserendola nel vino rosso, arricchito di salvia, alloro e ginepro.
In questo modo la carne risulta molto più tenera e con un sapore più delicato.
Per realizzare la ricetta classica, è consigliabile tagliare manualmente i dadini di carne, evitando di macinarla attraverso il tritacarne.
La ricetta prevede l’impiego dei classici odori e di vino rosso, prima di aggiungere la passata di pomodoro, lasciando cuocere per almeno quattro ore.